10 cose che marchi e aziende non dovrebbero fare su Facebook

10 cose che marchi e aziende non dovrebbero fare su Facebook

Facebook è uno dei principali canali utilizzati da aziende, micro-aziende, marchi e gruppi per connettersi con i follower. Tuttavia, non tutti sanno davvero come gestire la loro presenza in questa rete. Il seguente 10 cose che marchi e aziende non dovrebbero fare su Facebook rappresentano quelle situazioni che tutte le organizzazioni devono evitare, sia per ottenere una migliore comunicazione con i propri clienti sia per sfruttare tutto il potenziale di una presenza su Facebook.

1- Non dovresti creare profili personali invece di Pages

Il primo - e uno dei peggiori - errori che un'azienda, un marchio o anche un artista possono fare quando si connettono con i propri follower è creare un profilo personale invece di una o più pagine su Facebook.

Una pagina Facebook consentirà all'amministratore di conoscere, tra le altre cose, informazioni dettagliate dei suoi follower. Questo tipo di dati sarà quindi accessibile dal pannello di amministrazione di Pages su Facebook.

 

2- Nessun contenuto appartenente ad altri creatori dovrebbe essere pubblicato

Il fatto che una foto sia disponibile su Internet, su un blog o su una rete fotografica come Flickr non significa che sia gratuita. Lo stesso accade con il contenuto che è stato scritto e pubblicato su altri media. Molti marchi su Facebook pubblicano comunque foto, immagini e video che appartengono ad altri creatori, senza il loro consenso, che è un altro grave errore.

Effettuare questo tipo di azioni può portare seri problemi legali per il marchio, oltre a causare un grave problema di pubbliche relazioni. Questo alla fine può seriamente danneggiare l'immagine di un marchio, con il conseguente costo economico e pubblicitario.

 

3- Lo stesso contenuto pubblicato in altri profili social non deve essere ripetuto

Oltre a Facebook, un'azienda può avere profili su Twitter, Instagram, Flickr, Foursquare e LinkedIn, tra gli altri social network. È quindi necessario conoscere in dettaglio le loro caratteristiche e capire come funzionano per poi identificare il contenuto appropriato da pubblicare in ognuna di esse.

Ripetere gli stessi aggiornamenti, foto e altri contenuti in ciascuno di essi potrebbe raggiungere l'obiettivo opposto: che meno persone seguono il marchio in ciascuno di questi profili.

 

4- Non rispondere ai commenti dei follower

Quei follower di una pagina di Facebook che inviano domande aspetteranno di ricevere una risposta. È importante risolvere queste domande entro un certo periodo di tempo. Altrimenti, altri follower potrebbero avere l'impressione che questa pagina non abbia alcun interesse a connettersi con chi la segue.

Se non è possibile fornire risposte personalizzate, è necessario indirizzare queste domande ai canali appropriati che risponderanno. Questo è solo uno dei tanti motivi per cui la presenza di un marchio su Facebook deve essere costantemente monitorata.

 

5- Non avere uno specialista che capisca come funziona Facebook

Una pagina Facebook può essere il primo tentativo di un marchio di connettersi con i suoi follower. Può anche essere parte di una strategia di marketing completa sviluppata in precedenza. Indipendentemente dalla sua origine, è necessario che coloro che sono autorizzati a pubblicare aggiornamenti comprendano come funzionano i diversi strumenti di Facebook.

Gli specialisti incaricati della gestione di Facebook devono comprendere i concetti relativi al marketing, alla pubblicità e alle tecnologie su cui si basano queste reti. Ciò eviterà possibili problemi durante la pubblicazione degli aggiornamenti. Aiuterà inoltre il marchio ad essere informato sull'evoluzione di queste reti e sulla comparsa di nuove opportunità di comunicazione da sfruttare.

 

6- Non completare le informazioni di base di una pagina

Ogni giorno più persone usano Facebook per cercare prodotti e marchi, lasciando da parte motori di ricerca o portali web. Questo potrebbe essere il metodo con cui molti troveranno la pagina Facebook di un marchio o di una società, rendendo il sito ufficiale di esso completamente ignoto.

Per questo motivo è necessario mantenere aggiornati i dati di base di una pagina su Facebook. Questo deve avere un indirizzo fisico, un link al sito web e i dettagli di contatto della società. Se necessario, potrebbero essere inclusi anche i numeri di servizio clienti e l'e-mail per richiedere ulteriori informazioni, in particolare se il sito web ufficiale dell'azienda riceve poche visite o è difficile da navigare.

 

7- Non confondere contenuti commerciali con contenuti personali

Una piccola impresa può facilmente confondere lo scopo della sua presenza commerciale su Facebook. Ciò potrebbe indurla a pubblicare aggiornamenti non correlati ai prodotti o ai servizi che intende promuovere.

Allo stesso modo in cui è possibile farlo nei profili personali, una pagina può creare album fotografici per evidenziare i loro prodotti o attività sociali. Queste foto, tuttavia, devono essere originali. Le immagini copiate da Internet e le foto con citazioni famose o di ispirazione diminuiscono solo la qualità del resto del contenuto pubblicato.

 

8- Non moderare il contenuto pubblicato dai follower di una pagina

A seconda di come è stato configurato, i follower di una pagina possono avere accesso a pubblicare i propri contenuti su di essa. È necessario quindi dedicare il tempo necessario per moderare questo contenuto.

Immagini, commenti e collegamenti che non sono moderati e controllati potrebbero violare le leggi locali, oltre a offendere altri follower e buone abitudini. Inoltre, questo potrebbe dare l'impressione che il marchio supporti e approvi questo tipo di messaggi. Per rivedere in modo permanente questo tipo di contenuto è utile utilizzare strumenti come l'applicazione mobile per Pages su Facebook.

 

9- Non aggiornare la pagina frequentemente

Allo stesso modo in cui un'azienda aggiorna il suo blog o il suo account Twitter, è anche necessario pubblicare periodicamente contenuti su Facebook.

Il numero di volte da pubblicare dipenderà dal tipo di prodotto o servizio offerto, ma l'obiettivo principale sarà mantenere una presenza costante. Il contenuto di qualità farà sentire gli utenti di Facebook più inclini a fare clic sul pulsante "Mi piace" per rimanere informato sulle ultime notizie pubblicate.

 

10- Non avere una strategia di contenuto

Pubblicare aggiornamenti chiedendo ai fan di un marchio come il tempo è nella loro città, cosa stanno leggendo o come hanno trascorso il weekend può sembrare una soluzione rapida per ricevere commenti, ma mostrerà solo che non c'è un piano su cosa pubblicare in esso. Per risolvere questo, è necessario sviluppare una strategia di contenuto per Facebook e raggruppare il resto delle reti in cui è presente il marchio.

Per organizzare il contenuto e le date in cui questi argomenti saranno pubblicati, è possibile utilizzare strumenti come HootSuite. Ciò contribuirà a ottenere una visione più ampia di ciò che sarà pubblicato giorni o settimane prima.