Cibo anti-infiammatorio

Cibo anti-infiammatorio

I processi infiammatori sono una delle grandi sfide della medicina attuale, e cioè che partecipano a una miriade di malattie, dall'artrite al mal di testa, dalle allergie ad alcuni tipi di cancro. Mentre l'infiammazione è un meccanismo di difesa, una protezione del corpo contro agenti esterni, alleviando questi processi con cibi anti-infiammatori può ripristinare la salute, a volte con un successo migliore rispetto ai farmaci, che sono invece dannosi per il fegato.

Pesce e Omega 3

Foto © [Abbish Falcón / Flickr]

Tutte le piante crocifere sono eccellenti anti-infiammatori, oltre alle fonti minerali. Purificano il sangue, disintossicano il fegato, combattono i metalli pesanti e migliorano la salute generale.

Verdure come cavoli, senape, cavoletti di Bruxelles, crescione, broccoli e molti altri di questa famiglia sono accettati in tutte le diete perché sono un puro beneficio.

Bacche e loro polifenoli

José Eduardo Valadés

il mirtilli Sono eccellenti anti infiammatori. Funzionano soprattutto per combattere le emorroidi, grazie al suo contenuto ricco di polifenoli. Ma non sono le uniche bacche che combattono l'infiammazione, e maggiore è la varietà, maggiore è il beneficio. Se hai sentito parlare delle qualità miracolose delle bacche di Goji, Acai o Sambuco, non esitare a provarle, ma senza scartare le qualità di fragole, more e altre bacche commestibili che crescono nella tua regione.

Ci sono migliaia di bacche commestibili, ma non tutte raggiungono il mercato. Se hai accesso ai frutti di bosco, non dubitare che possano essere deliziosi e anti-infiammatori.

curcuma

È certamente difficile cucinare con la curcuma, ma se ti piace il cibo indiano, non limitare la festa, dal momento che il curry deve il suo sapore caratteristico a questo vegetale, familiare allo zenzero.

Le sue qualità anti-infiammatorie lo hanno raccomandato per il trattamento contro l'artrite (nella misura in cui le medicine sono fatte basandosi su di esso, ma niente come un buon curry medicinale), ed è anche usato efficacemente nella medicina alternativa contro il diabete e il russare.

Cocco e vitamina E

José Eduardo Valadés

Il cocco deve alla vitamina E le sue qualità antinfiammatorie, ma alla sua varietà di minerali il resto delle sue proprietà nutrizionali. Il suo consumo è particolarmente efficace come protezione contro il sole e per problemi respiratori.

È un antiossidante e l'olio può trarre vantaggio da questi benefici se usato sulla pelle o sui capelli. Inoltre, è il miglior grasso vegetale per cucinare, poiché è stabile alle alte temperature. I benefici del cocco sono abbondanti.

Tè verde, contro i radicali liberi

Foto © [Meng He / Flickr]

È criticato per il suo contenuto di caffeina, ma una tazza quotidiana di tè verde è come il Nirvana liquido. Il suo contenuto di catechine e vitamine A, C ed E rende possibile classificare il tè verde come antiossidante.

È un alleato contro il cancro e beve per eccellenza in macrobiotica, oltre a tutta la cucina giapponese. Troppo, diminuisce l'assorbimento di vitamina B12 e ferro, qualcosa che potrebbe preoccupare soprattutto i vegetariani.

Ananas e bromelina

José Eduardo Valadés

L'ananas è un rimedio casalingo che deve le sue proprietà alla bromelina, una sostanza antinfiammatoria che combatte il russamento. Ha importanti qualità diuretiche e aiuta a digerire le carni (ecco perché il tocco agrodolce di carne con ananas è comune in alcune culture). Aiuta nelle infezioni delle vie urinarie, nel trattamento delle ulcere e del bruciore di stomaco e come fonte di stipsi e assorbimento degli zuccheri.

Soia e derivati

Foto © [joyosity / Flickr]

Le fonti di proteine, ad eccezione della carne rossa, sono antinfiammatorie. Le proteine ​​aiutano a riparare i tessuti danneggiati e ricostruire i muscoli. La soia, che ha uno dei più alti contenuti proteici nel mondo vegetale, è un eccellente anti-infiammatorio. Fai attenzione alla soia transgenica, sempre più comune, e al suo consumo eccessivo.

Il tofu, una sorta di formaggio prodotto dopo la cottura della soia, è un modo per processare le tossine in soia (acido fitico, ossalati, saponine ...) e renderlo commestibile, ma deve essere fatto con moderazione. Un'altra alternativa è il germoglio germogliato o di soia, e l'opzione migliore, senza il minimo dubbio, è miso.