I 5 romanzi che hanno scatenato il boom latino-americano

I 5 romanzi che hanno scatenato il boom latino-americano

Dai primi anni '60 fino agli anni settanta del secolo scorso, la letteratura latinoamericana sperimentò una diffusione senza precedenti in tutta Europa e negli Stati Uniti, che divenne nota come "boom dell'America Latina".

Ma non era semplicemente una strategia di marketing adeguata - ce n'era una - ma soprattutto l'alta qualità delle opere che coincidevano in quel momento. In effetti, due degli scrittori che componevano questo gruppo hanno ricevuto il Premio Nobel per la letteratura: Gabriel García Márquez nel 1982 e Mario Vargas Llosa nel 2010.

Per questi motivi, vale la pena di rivedere brevemente i romanzi più rappresentativi di questo fenomeno editoriale, che ha portato la letteratura latinoamericana a un gruppo importante di lettori che non lo sapevano o lo ignoravano.

Rayuela, di Julio Cortázar

Editoriale di Diana

Indubbiamente, il capolavoro di Gabriel García Márquez può anche essere considerato il miglior romanzo latinoamericano di tutti i tempi. Un vero esponente del realismo magico che ha caratterizzato per molti anni un tratto caratteristico, aggiunge una prosa molto ricca e geniale.

La storia della famiglia Buendía, con le sue imprese eroiche e i suoi destini fatali, offre una cornice ideale per scatenare un'immaginazione travolgente e accattivante.

Leggi una recensione di 100 anni di Soledad, di Gabriel García Márquez

La città e i cani, di Mario Vargas Llosa

Accademia Reale Spagnola

Mario Vargas Llosa è stato uno dei più prolifici scrittori spagnoli degli ultimi tempi, con un vasto lavoro di narrativa e saggistica, iniziato nel 1963 con la pubblicazione di La città e i cani, premiato con il Short Library Award e il Critic of Spain Award.

Una dura critica alla formazione militare del tempo, estendibile alla società in generale.

Leggi un riassunto di La città e i cani, di Mario Vargas Llosa

La morte di Artemio Cruz, di Carlos Fuentes

Punto di lettura

Carlos Fuentes è stato uno dei più riconosciuti scrittori messicani contemporanei. Con la stessa acutezza, è stato in grado di catturare la realtà sociale e politica del suo complesso Paese sia nei suoi romanzi che nei suoi saggi.

La morte di Artemio Cruz, narra gli ultimi momenti di un ufficiale dell'esercito rivoluzionario messicano, come una risorsa per descrivere quella fase della storia, così come il sistema politico e il modo di pensare dei suoi leader.

Leggi un riassunto di La morte di Artemio Cruz, di Carlos Fuentes

Yo el supremo, di Augusto Roa Bastos

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I romanzi il cui personaggio centrale era un dittatore onnipotente - una figura comune nella storia contemporanea dell'America Latina - hanno il loro più grande esponente in questa meravigliosa opera del Paraguay Augusto Roa Bastos.

Basato sulla vita di José Gaspar Rodríguez de Francia, che governò il Paraguay tra il 1811 e il 1840, racconta in prima persona gli eccessi e gli eccessi di questo autocrate, pur restando realista ma allo stesso tempo letteralmente impeccabile.

Leggi una recensione di Io il supremo, di Augusto Roa Bastos